BIOETICA LAICA E CRISTIANA E PROBLEMA DELL'ABORTO PROCURATO
La bioetica è la disciplina che studia i problemi etici legati alle più recenti scoperte biologiche e mediche. I temi di interesse più conosciuti e trattati sono le sperimentazioni cliniche, la liceità dell’aborto, l’eutanasia, i trapianti di organi.La prima persona che usò la parola bioetica fu Van Rensselaer Potter; egli intese la bioetica come una scienza il cui raggio d’azione sarebbe dovuto essere l’uomo ma anche ogni suo intervento sulla vita in generale.
Possiamo distinguere la bioetica in
due principali categorie: bioetica laica e bioetica cattolica.
La bioetica laica pone a suo fondamento la responsabilità umana di prendere decisioni in merito all’inizio e alla fine della propria esistenza. Inoltre secondo la bioetica laica l’uomo deve essere libero di poter scegliere, secondo le sue credenze. La bioetica cattolica invece pone a suo fondamento il principio della dignità e sacralità della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Tale principio si basa sulla vita intesa come dono di Dio, gestibile solamente da lui.
Aborto
Il problema dell’aborto procurato è diventato oggetto di molte polemiche. Nella Dichiarazione sull’aborto procurato del 1974, si afferma che sarebbe surreale vedere crescere da una parte la protesta contro la pena di morte o contro ogni forma di guerra e poi andare a favore dell’aborto.
La Chiesa è pienamente cosciente che spetta alla sua vocazione difendere l’uomo contro tutto ciò che potrebbe dissolverlo o avvilirlo. Tutto ciò perché per Dio e la Chiesa è assolutamente un atto inumano l’aborto, proprio perché viene uccisa una vita e non gli viene data la possibilità di vivere.
· Bibliografia
B Bioetica:
https://www.studiarapido.it/bioetica-la-visione-laica-e-cattolica/
R. Panikkar, Il dialogo intrareligioso, Cittadella Editrice,
Assisi, 2001, p. 21
Sacra congregazione per la dottrina della Fede, Dichiarazione sull’aborto procurato, 1974
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