La controriforma e le sue conseguenze

                              La controriforma e le sue conseguenze 

 La controriforma fu scritta dopo la riforma protestante di Martin Lutero per rispondere a quest'ultima, definita eresia. Ciò causò anche le persecuzioni dei protestanti che furono definiti anch'essi eretici, e censurando qualsiasi testo che non seguisse le linee ecclesiastiche. Ciò portò ad un aumento dell'intolleranza causando  delle guerre tra cristiani e protestanti.

  • In Inghilterra, dopo la separazione di Enrico VIII da Roma, egli si proclamò capo della Chiesa anglicana.
    Successivamente con suo figlio Edoardo VI furono introdotti i dogmi calvinisti. Tra i tanti vi furono: la presenza solo spirituale e non reale di Cristo nell'Eucarestia, e la proibizione di venerare immagini religiose. Con Maria I Tudor si  cercò di reintrodurre gli usi e le tradizioni cattoliche, perseguitando anche i protestanti. Successivamente salì al trono Elisabetta I, che al contrario  perseguitò i cattolici, e per questo motivo fu scomunicata dal Papa Pio V. Questi  decise di porre sul trono inglese la cugina Maria Stuarda, ma Elisabetta scongiurò questa minaccia. 

  • In Francia ci furono molti conflitti tra monarchia e aristocrazia, che raggiunsero l'apice con Enrico III. Quest'ultimo cercò di riappacificarsi con Enrico di Navarra, ma ciò lo portò alla morte. Il suo successore Enrico IV
    conquistò la Navarra, proclamando l'editto di Nantes che pose fine alle guerre religiose in Francia, e si raggiunse la tolleranza  del calvinismo.

  • Nel Regno di Boemia ci fu, dopo la defenestrazione di Praga del 1618,guerra tra gli Asburgo e i principi protestanti dell'Impero (che durò 30 anni), fu combattuta su più fronti e fu l'ultima di carattere religioso con la partecipazione della Francia cattolica, al fianco dei calvinisti e dei luterani che pose fine al sogno di una restaurazione cattolica da parte della Chiesa.

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