Teodolinda: la regina cattolica dei Longobardi

 I LONGOBARDI

Teodolinda

(matrimonio tra Teodolinda e Agilulfo)

I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'ItaliaEntrati in contatto con il mondo bizantino e la politica dell'area mediterranea, nel 568 d.C. ,  guidati da Alboino, si insediarono in Italia, dove diedero vita a un regno indipendente che  estese progressivamente il proprio dominio sulla maggior parte del territorio italiano continentale e peninsulare.

Nipote di Alboino fu Autari , il quale sposò Teodolinda per suggellare un’alleanza tra i Bavari e i Longobardi. Morto Autari, Teodolinda si risposò con Agilulfoduca di Torino, da cui ebbe un figlio, Adaloaldo, futuro re Longobardo e primo ad essere battezzato nella piena fede cattolica.

Teodolinda, infatti, essendo cattolica, anche se aderente allo scisma dei Tre Capitoli, rappresentò il primo stabile collegamento tra i Longobardi ariani e la Chiesa cattolica di Roma. I Longobardi erano perlopiù cristiani ariani o pagani  e in continuo conflitto con il Papa. Teodolinda, grazie ai suoi buoni rapporti con papa Gregorio I(Magno), riuscì ad interrompere il conflitto tra le due fazioni, Longobardi da una parte e Bizantini dall’altra. L'opera di conversione al cattolicesimo del proprio popolo(fine VII secolo) fu da lei promossa e avviata, avvalendosi anche dell'opera del missionario irlandese Colombano di Bobbio e venne completata sotto il regno di Cuniperto. La regina fu una grande mecenate e fece erigere a Monza, città da lei resa capitale estiva del Regno longobardo, una ricca Basilica dedicata a San Giovanni Battista a cui donò numerosi oggetti d'arte e molte reliquie, il Palazzo reale e molti altri edifici religiosi nell'intera zona brianzola e favorì la predicazione di San Colombano.

Alla  morte di Autari, sua moglie Teodolinda ebbe il ruolo di reggente fino alla maggiore età di suo figlio Adaloaldo, che venne deposto da Arioaldo, il duca di Torino, un ariano ribelle. Con Arioaldo (626-636) ed il suo successore Rotari (636-652), i Longobardi tornarono ad essere governati da re ariani e regine cattoliche, che assicuravano al regno una posizione di equilibrio ed una certa tolleranza religiosa.  


Per concludere, Teodolinda fu una grandissima regina per la sua bellezza e fascino, per l’intelligenza, per le sue grandi doti di diplomazia, per devozione al popolo e al cristianesimo, tanto da essere stata venerata anche come santa in alcune parti della Lombardia. A Teodolinda, inoltre, è stata dedicata la cappella sinistra del Duomo di Monza, dove sono stati dipinti quarantacinque affreschi che rappresentano la sua storia.                    

(affresco della cappella: Teodolinda viene confermata regina dei Longobardi)


                    

 Bibliografia

https://it.wikipedia.org/wiki/Teodolinda

https://www.vanillamagazine.it/teodolinda-una-regina-cattolica-a-capo-dei-longobardi/

http://www.monzareale.it/2016/06/10/teodolinda/

http://www.lombardiabeniculturali.it/blog/articoli/3378/

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